DESTINAZIONE LIGURIA, WIFI LIBERO E GRATUITO
Tag:Angelo Berlangieri, banda larga, Cultura, Liguria, liguria wi-fi, TurismoLa copertura regionale per la banda larga, ormai in via di completamento anche nelle zone a fallimento di mercato, ha tra le prime conseguenze significative la creazione di una rete WiFi Liguria diffusa.
Una rete di hotspot che garantiscono al turista e ai liguri l’accesso gratuito a internet senza fili a partire dalle “porte” di ingresso alla regione (aeroporto, porti, stazioni ferroviarie, aree di servizio delle autostrade) per poi coprire tutto il territorio entro il 2014.
La delibera che ha dato il via al progetto, il primo in Italia dedicato a una destinazione regionale, è di ottobre 2013 e il cronoprogramma finora è stato rispettato.
Abbiamo incontrato tutti i comuni (con il supporto dell’Anci), iniziando la mappatura dalle zone turisticamente più rilevanti in base ai dati sulle presenze turistiche. Datasiel ha esperito la procedura di gara che si è chiusa.
A breve cominceranno gli incontri con tutti i comuni per la parte operativa. Occorre individuare le modalità di federazione dove la rete esiste già e installare gli hotspot dove la rete non c’è. Rete che comincerà ad essere accesa tra un mese circa e a quel punto potremo sperimentare il servizio sul campo.
Il turista che arriverà in Liguria dovrà fare una sola iscrizione al primo accesso alla rete. Da quel momento non dovrà più preoccuparsi di inserire le credenziali perché i suoi dispositivi mobili verranno riconosciuti quando sarà nel raggio degli hotspot federati a WiFi Liguria.
La Regione non si sovrappone ai provider, mette solo a disposizione un sistema coordinato di gestione degli accrediti: più hotspot saranno federati, più esteso sarà il servizio offerto ai turisti. I comuni avranno la possibilità di personalizzare la welcome page che avrà di base un set di applicazioni per accedere al portale turistico e ad altri servizi informativi regionali.
Massima flessibilità per venire incontro alle esigenze di promozione delle singole aree turistiche: ogni comune può offrire gratuitamente in rete i servizi che ritiene opportuni.