
Norma Airbnb: cedolare secca e registro ad hoc
Tag:Abusivismo, Affitto, Agenzia delle Entrate, Airbnb, Alberghi, Anno 2015, Anno 2016, Appartamento, Cedolare secca, Economia, Evasione fiscale, Governo, Impresa, Italia, Lavoro, Legge di Stabilità, Liguria, Marketing, Matteo Renzi, Partita iva, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Provincia di Savona, Registro, Soggiorno, Strutture alberghiere, Strutture extralberghiere, Strutture ricettive, Tassa di Soggiorno, Tassazione, Tasse e tributi, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, VacanzaNei giorni scorsi la Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio, che introduce nuove regole fiscali per gli affitti di breve periodo effettuati da privati o tramite l’intermediazione di portali online.
Se l’emendamento, soprannominato “Norma Airbnb”, proseguirà positivamente il proprio iter in Commissione Bilancio ed entrerà a far parte del testo definitivo della manovra, sarà impossibile evadere il fisco.
La Norma, infatti, prevede che il canone relativo agli affitti di breve periodo, come ad esempio quelli offerti da Airbnb, sia assoggettato alla cosiddetta cedolare secca automatica con un’aliquota del 21 per cento.
Con questo emendamento, chi oggi affitta camere o case senza aver dichiarato l’avvio dell’attività, ma svolgendola su Airbnb, non potrà più nascondersi.
L’obiettivo è di favorire la trasparenza nel mercato delle locazioni di breve periodo ed assicurare il contrasto all’evasione fiscale.
Presso l’Agenzia delle Entrate, infatti, nascerà il registro unico nazionale delle attività extralberghiere non imprenditoriali, che conterrà le generalità dei soggetti che svolgono questa attività e le informazioni relative agli immobili messi in affitto.
Il proprietario che offre ospitalità in appartamenti privati sarà obbligato a trasmettere la comunicazione relativa all’attività all’Agenzia delle Entrate per l’iscrizione degli immobili nel registro, mentre l’intermediario dovrà fare da sostituto di imposta, ovvero versare al fisco il dovuto per conto del proprietario dell’appartamento, e quindi dovrà avere una partita iva italiana.
Nel 2015 Airbnb Italia è stato utilizzato da 3,6 milioni di persone per viaggiare in Italia. Dopo Stati Uniti e Francia, l’Italia è il terzo paese al mondo per offerta di abitazioni.
Secondo stime recenti Airbnb avrebbe raccolto nel 2014 introiti pari a 2,4 miliardi di euro con un’evasione fiscale presunta per circa 110 milioni di euro.
Il Premier Renzi, però, ha dichiarato su twitter che “nessuna nuova tassa in legge di bilancio, nessuna. Nemmeno Airbnb. Finché sono premier io, le tasse si abbassano e non si alzano».
Come Presidente dell’Unione Albergatori della provincia di Savona non posso non esser d’accordo sul principio basta nuove tasse e aumenti delle esistenti, ma qui non si tratta d’introdurre o aumentare le tasse (a regole attuali anche chi affitta appartamenti per vacanze a prescindere dal mezzo utilizzato per affittarli deve pagare le tasse!), ma di fare in modo che tutti le paghino nella giusta misura rispettando le regole a tutela dei consumatori, della pubblica sicurezza e del mercato.
Noi operatori della ricettività già lo facciamo tutti i giorni adempiendo a numerosi e talvolta incredibili oneri e non siamo più disposti ad accettare che altri furbescamente lo facciano creando una palese e dannosa situazione di disparità di trattamento e di concorrenza sleale.
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Bonus albergatori inserito nella Legge di Stabilità
Tag:Alberghi, Anno 2015, Anno 2016, Arrivi e Presenze, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Assoturismo Confesercenti, Bonus Alberghi, Costi e Ricavi, Economia, Federalberghi, Fipe Confcommercio, Governo, Impresa, Italia, Lavoro, Legge di Stabilità, Liguria, Marketing, Matteo Renzi, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Presidente del Consiglio dei Ministri, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, Soggiorno, Strutture alberghiere, Strutture extralberghiere, Strutture ricettive, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Turismo over 50, Turismo straniero, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa SavonaNei giorni scorsi il premier Matteo Renzi è intervenuto all’apertura dell’ottantesima edizione della Fiera del Levante di Bari e, senza entrare nel dettaglio di questa nuova misura, ha presentato il meccanismo premiale che sarà previsto dal Governo.
«Diremo a chi ha un albergo, forse anche un ristorante, ma vediamo le coperture, che avrà diritto ad una sorta di super sconto, chiamatelo bonus o come volete. A chi interviene spendendo sull’azienda noi saremo in grado di dare sconto fiscale». La competizione, spiega Matteo Renzi, «è globale e noi dobbiamo avere strutture adeguate nell’accoglienza».
L’idea sembra essere quella di un super ammortamento simile a quello messo in campo per il 2016 per chi investe in beni materiali strumentali.
Uno sconto fiscale del 140% sul quale il Governo aveva già manifestato l’intenzione non solo di un rinnovo ma anche di una sua estensione ad altri settori.
Il ‘bonus albergatori’ si va ad inserire in un più ampio piano messo in campo per dare una spinta corposa all’innovazione. E, non a caso, investimenti su innovazione e sconti fiscali sulla digitalizzazione, sono tra gli elementi che potrebbero segnare il piano Industria 4.0 che il Governo ha da tempo in serbo e che il premier Renzi lancerà il 21 settembre prossimo a Milano con il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Federalberghi, Assoturismo Confesercenti, Confindustria Alberghi e Fipe Confcommercio hanno accolto con grande entusiasmo l’annuncio del Presidente del Consiglio.
Come Unione Provinciale Albergatori di Savona condividiamo la posizione delle varie associazioni di categoria.
Siamo contenti che il premier Matteo Renzi abbia ascoltato le nostre richieste, soprattutto perché riteniamo che il turismo abbia dimostrato negli ultimi anni la sua potenzialità in termini di apporto al Pil e di posti di lavoro.
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Alberghi e Televisioni
Tag:Abbonamenti, Alberghi, Artisti, Camera, Canoni, Diritti, Esecutori, Imaie, Interpreti, Italia, Matteo Renzi, Mediaset Premium, Opere audiovisive, Opere cinematografiche, Opere letterarie, Opere musicali, Ospitalità italiana, Presidente del Consiglio dei Ministri, Provvedimento normativo, Rai, Sky, Strutture ricettive, Televisione, Turismo, Upa SavonaNelle ultime settimane ai già numerosi adempimenti e oneri cui gli albergatori sono sottoposti per il solo fatto di fornire come servizio di ospitalità l’uso della televisione nelle camere e nelle sale comuni, se ne è aggiunto uno del tutto inaspettato che ha fatto traboccare la goccia dal vaso della pazienza.
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