
Bandiere Blu 2021: la Liguria si conferma prima in Italia con 32 località
Tag:Alberghi, Albisola Superiore, Albissola Marina, Ambiente, Anno 2021, Arrivi e Presenze, Bandiera Blu, Bergeggi, Borghetto Santo Spirito, Celle Ligure, Ceriale, Costi e Ricavi, Economia, Fee, Fee Italia, Finale Ligure, Foundation for Environmental Education, Impresa, Infrastrutture, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Loano, Marketing, Noli, Pianeta Turismo, Pietra Ligure, Politiche Turistiche, Porticciolo Turistico, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, Regione Liguria, Savona, Spiaggia, Spotorno, Turismo, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismo, VarazzeLa Liguria si conferma prima in Italia per numero di località balneari con Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località costiere e lacustri europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto.
Quest’ammo aumentano a 201 le località balneari (erano 195 nel 2020) che insieme a 81 porti turistici (erano 75 l’anno scorso) potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2021.
Sul podio si conferma prima la Liguria sempre con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu a parimerito con la Puglia.
In provincia di Savona sono 13 i Comuni che hanno ottenuto questo importante riconoscimento: Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure e Varazze.
Per Varazze si tratta della ventesima, mentre per Loano sono 12 consecutive.
Il riconoscimento viene assegnato sulla base di rigidi criteri fra cui, oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.
Fra i 32 criteri di valutazione per ottenere questo riconoscimento, assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
La riconferma della Liguria e della provincia di Savona non può che rappresentare un importante biglietto da visita per il nostro territorio e un segnale forte per il rilancio del comparto turistico, tra i settori più colpiti a causa della pandemia.
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Rinnovato l’accordo tra Banca Carige e Unione Provinciale Albergatori di Savona
Tag:Alberghi, Anno 2021, Banca Carige, Covid19, Economia, Finanziamenti, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Offerta turistica, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, Regione Liguria, Turismo, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoOggi è stato rinnovato l’accordo di collaborazione tra Banca Carige e Unione Provinciale Albergatori di Savona, che prevede una serie di agevolazioni in ambito finanziario per le imprese associate, sia per quanto riguarda i finanziamenti sia per altri servizi bancari.
Banca Carige, per sostenere le attività economiche del settore turistico in modo che possano superare questa fase di emergenza pandemica, ha messo a disposizione misure di sostegno che non solo recepiscono i provvedimenti del Governo, ma anche li integrano.
Si tratta di un accordo che si rinnova da diversi anni e dimostra come Banca Carige voglia dare il proprio contributo per supportare economicamente questo settore trainante per l’economia locale, che è stato tra i più colpiti dal lockdown, ed agevolarne la ripartenza e la competitività sul mercato.
In questa momento di grandissima difficoltà ed incertezza, non è facile trovare partner creditizi. Oggi il cash flow delle aziende è praticamente pari a zero e Banca Carige può contribuire a “mantenere in vita” le strutture alberghiere della provincia di Savona e a mettere le aziende in condizione di migliorare le strutture dal punto di vista dell’accoglienza e proporre nuovi servizi ai clienti.
Ripartire significa fare investimenti e farli dopo mesi e mesi di chiusura è difficile, perché non c’è la liquidità.
Come Unione Provinciale Albergatori di Savona abbiamo sempre evidenziato di non avere avuto sostegni adeguati dallo Stato, che ha risarcito meno del quattro per cento delle perdite subite.
Non è possibile riaprire dall’oggi al domani senza fare investimenti, servono interventi e migliorie per non perdere importanti quote di mercato.
La convenzione che è stata rinnovata oggi rappresenta un’occasione importante di finanziamento per dare la possibilità agli associati di riaprire e restare sul mercato.
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Vaccini: gli operatori turistici savonesi lanciano la proposta al Presidente Toti
Tag:Alberghi, Anno 2021, Coronavirus, Covid19, Economia, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Offerta turistica, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, Regione Liguria, Tavolo di coordinamento del turismo savonese, Turismo, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoAlbergatori, ristoratori, agenzie viaggi, agenzie immobiliari, b&b, sale da ballo, bagni marini, agriturismi e campeggi sono tutti seriamente preoccupati per il perdurare dei problemi e per le chiusure che il COVID continua a generare.
Il TCT, Tavolo del Turismo Savonese che racchiude tutti gli operatori e le categorie del settore (AGRITURIST, ASSOTURISMO, FAITA, FEDERALBERGHI, FIAIP, FIAVET, FIMA, FIPE, SIB, SILB, TERRANOSTRA, TURISMO VERDE e UNIONE PROVINCIALE ALBERGATORI), esprime le sue preoccupazioni e segue con attenzione gli sviluppi della crisi pandemica, che sta colpendo duramente il nostro paese ed in particolare la nostra Provincia, ora fra le più in difficoltà perche’ ancora inserita in zona rossa.
Alla luce di quanto sottoscritto proprio in questi giorni dal Governo, Inail e Sindacati che prevede la possibilità concessa alle aziende di vaccinare i propri dipendenti che lo vorranno fare, gli operatori del turismo savonese intendono proporsi come partner operativo al Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Consideriamo questa un’opportunità in più oltre a quella dei servizi regionali, ovviamente nel l’osservanza di tutte le vigenti norme e nel rispetto della disponibilità delle dosi, delle fasce di età e della vulnerabilità dei soggetti coinvolti.
L’obiettivo è quello di fare presto.
Per il settore del Turismo è prioritario poter essere operativi ed accoglienti già dal prossimo mese di maggio ed è essenziale potersi proporre ai turisti italiani e stranieri come una destinazione sicura ed attendibile, dove si rispettano tutti i protocolli di sicurezza e dove, chi si prende cura del turista, è vaccinato, per quanto piu’ possibile. Quindi invece di lamentarsi, l’idea è quella di contribuire fattivamente a raggiungere questo traguardo offrendo tutta la disponibilità e l’aiuto possibile come Associazioni di categoria e come imprenditori.
Ci confronteremo con Toti nella sua veste di Assessore alla Salute Ligure e vedremo quali collaborazioni si potranno avviare.
L’economia turistica è essenziale per la Provincia di Savona e le imprese sono allo stremo senza contare che migliaia di dipendenti aspettano con ansia di poter ricominciare il loro lavoro. La speranza è che possa finire presto la problematica delle differenti colorazioni delle regioni e che gli italiani possano spostarsi da una regione all’altra.