
Musei, monumenti ed aree archeologiche statali in Liguria: buon andamento nel 2016
Tag:Anno 2015, Anno 2016, Aree archeologiche, Castruccio Castracani, Costi e Ricavi, Dario Franceschini, Forte di Santa Tecla, Fortezza Firmafede, Italia, Mibact, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Ministro Franceschini, Monumenti, Musei, Pianeta Turismo, Sanremo, Sarzana, Turismo, VisitatoriIl Mibact recentemente ha diffuso i dati relativi all’andamento dei musei, dei monumenti e delle aree archeologiche presenti in Italia nel 2016.
Rispetto al 2015, i visitatori totali sono aumentati del 4,18% (da 43.695.660 a 45.521.194), nello specifico quelli paganti sono aumentati di circa 2.000.000, mentre quelli non paganti sono diminuiti di quasi 200.000.
Per quanto riguarda invece gli incassi netti, c’è stato un aumento del 12,28% rispetto al 2015 (da 124.611.215,47 euro a 139.914.571,08 euro).
Nello specifico, la Liguria nel 2016 ha ottenuto risultati molto positivi: i visitatori totali sono aumentati del 64,67% (da 125.079 a 205.967), quelli a pagamento sono raddoppiati, mentre quelli non a pagamento sono aumentati quasi del 20%, mentre gli incassi netti sono aumentati del 48,26%
In Liguria sono tre gli istituti museali chiusi per tutto il 2015 e riaperti nel 2016 o di nuova apertura: Forte di Santa Tecla a Sanremo, Fortezza Firmafede e di Castruccio Castracani a Sarzana, tutti a pagamento.
Complessivamente sono 11 i musei, i monumenti e le aree archeologiche statali presenti in Liguria, di cui 9 a pagamento.
Di questi, 3 si trovano in provincia di Genova, 2 in quella di Imperia, 5 in quella di La Spezia e 1 in quella di Savona.
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