
Maggiori controlli per contrastare abusivismo alberghiero
Tag:Abusivismo, Accesso al credito, Alassio, Alberghi, Antincendio, Breakfast, Corsi di formazione, Dibattiti, Ebit Savona, Economia, Eventi, Finale Ligure, Formazione, Giunta esecutiva, Guardia di Finanza, Igiene alimentare, Impresa, Incontri, Istituti alberghieri, Italia, Lavoro, Michele Piemontese, Mondo sommerso, Pianeta Turismo, Prevenzione dei rischi, Primo soccorso, Promozione turistica, Provincia di Savona, Seminari, Speed Date del Turismo, Strutture alberghiere, Strutture extralberghiere, Strutture ricettive, Turismo, Turismo and Job, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Unione degli Industriali di Savona, Upa SavonaInteressante seminario ieri pomeriggio, presso l’Unione Industriali di Savona, con il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Michele Piemontese, per approfondire alcuni aspetti su accertamenti fiscali, accessi nelle strutture ricettive e verifica delle relative procedure attuative, da cui è emerso che la priorità è controllare il sommerso degli alloggi affittati abusivamente ai turisti, che danneggia sensibilmente Imprese ricettive e Stato.
Durante l’incontro tecnico gli Associati dell’Unione Provinciale Albergatori della provincia di Savona hanno manifestato al Comandante Piemontese la neccessità di maggiori controlli per contrastare l’abusivismo alberghiero.
In provincia di Savona, il “mondo sommerso” degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico ma non registrati e che alimentano il mercato delle presenze turistiche nel savonese è un fenomeno molto diffuso, che deve essere arginato velocemente.
Quattro turisti su cinque in provincia di Savona soggiornano in strutture “abusive”, ovvero non registrate e comunicate ‘per fini turistici’ a Comune e Regione.
Gli albergatori savonesi chiedono, quindi, più attività ispettive per contrastare questa “prassi consolidata” che danneggia le strutture regolari e registrate.
Le Imprese ricettive, che pagano regolarmente le tasse ed investono su qualità e servizi, rappresentano un volume d’affari importante per il turismo e l’economia della nostra Provincia ed è quindi giusto che ci siano maggiori controlli e verifiche da parte della Guardia di Finanza, ma anche degli altri Enti e Soggetti preposti, per arginare il “mondo sommerso”.