
Come sta andando il Turismo? Qual’è il suo stato di salute?
Tag:Alberghi, Anno 2019, Arrivi e Presenze, Costi e Ricavi, Economia, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, Regione Liguria, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoDue domande che si ripetono spesso soprattutto in questi periodi d’inizio “stagione”.
Per poter rispondere, in modo obiettivo e serio, per prima cosa va individuato l’indicatore, più affidabile ed attendibile, capace di descrivere oggettivamente come sta andando il turismo.
Senza dubbi l’indicatore da analizzare e’ la percentuale di redditività, rispetto agli investimenti e alle immobilizzazioni, delle imprese turistiche. Solo l’andamento della redditività ci fa capire se esistano possibilità d’investimento, d’innovazione, di generare valore aggiunto, sviluppo, redistribuzione del reddito ed occupazione, che sono il vero stato di benessere dell’economia del turismo!
Valutare solo l’andamento dei flussi turistici( arrivi e presenze) fornisce una lettura parziale e talvolta fuorviante, per paradosso, infatti, può accadere (entro i limiti della ragionevolezza) che i flussi diminuiscano contemporaneamente ad un aumento della redditività dovuta al fatto che si è modificato il mercato con un nuovo posizionamento su mercati con maggiore capacità di spesa pro capite!
Cosa ci dice, nella nostra destinazione, l’indicatore di redditività? Ci dice che la redditività è progressivamente diminuita negli ultimi 10 anni, attestandosi, in questa fase, al di sotto, purtroppo, del 4%!
Questo spiega alcune tendenze negative in atto in questo periodo, altrimenti non comprensibili a meno che non si voglia scadere nei soliti luoghi comuni o in sciocche ed inutili banalizzazioni, ovvero:
– la ripresa della propensione ad aprire le imprese ricettive solo durante l’estate;
– la mancanza d’investitori che riqualifichino strutture importanti abbandonate da anni riattivando in esse strutture ricettive;
– la sempre maggior tendenza dei proprietari d’immobili alberghieri a modificarne la destinazione d’uso;
– il crescente “sentimento” di sofferenza e disagio manifestato da chi fa impresa turistica.
In sintesi l’indicatore ci dice chiaramente che la nostra economia turistica non gode, in questo periodo, di una “buona salute” ma che è sofferente, con una sofferenza crescente e con un bisogno urgente di attenzioni e cure!
Se il turismo sta male quali solo le cause ed i possibili rimedi?
Con semplicità, umiltà e senso della realtà cercheremo di dare una risposta a questa domanda premettendo che la “malattia” è dovuta alla combinazione di concause di cui alcune a noi esterne ed altre proprie e tipiche della nostra realtà socio-economica.