
CAMBIA L’IDENTIKIT DEL TURISTA IN LIGURIA NELL’ESTATE 2016
Tag:Alberghi, Anno 2016, Arrivi e Presenze, Costi e Ricavi, Economia, Enogastronomia, Formazione, Giovani, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Ospitalità italiana, Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Provincia di Savona, Shopping, Social, Social marketing, Strutture alberghiere, Strutture extralberghiere, Strutture ricettive, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Turismo over 50, Turismo straniero, Unioncamere Liguria, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Vacanza, WorkshopL’Osservatorio Turistico Regionale della Liguria ha pubblicato i primi risultati relativi ai comportamenti dei turisti in Liguria durante l’estate del 2016.
Il turista che ha visitato le destinazioni turistiche della Liguria si è caratterizzato per la presenza prevalente di giovanissimi fino ai 30 anni (27,8%) e giovani fino ai 40 (26,9%).
La quota di giovanissimi, rispetto all’estate 2015, risulta in calo sia tra gli italiani che tra gli stranieri, a favore di un turismo più adulto tra i 31 ed i 40 anni, che invece è in crescita da tutti i mercati.
La crescita maggiormente evidente, però, è quella relativa agli over 60 italiani, che passano dal 13% del totale del 2015 al 23,1% nel 2016.
Si tratta sempre più di individui diplomati (66,6% in crescita rispetto al 60,7% della scorsa estate), specie tra i turisti italiani, mentre resta stabile la presenza di laureati (29,1%).
Aumenta la quota di occupati (63,7% rispetto al 57,9% dell’estate 2015), impiegati soprattutto come lavoratori autonomi (41,6%) o impiegati ed operai qualificati (22,2%).
Sono gli amici (38,4%) la compagnia di vacanza dell’estate 2016 in Liguria, quando non si è con un gruppo organizzato (29,4%).
Cresce infatti rispetto all’estate 2015 la quota di turismo intermediato che si moltiplica dall’8,2% della scorsa estate, sul traino di un deciso incremento del turismo organizzato dall’Italia verso le mete liguri.
La ricchezza del patrimonio culturale si conferma la principale motivazione di visita delle destinazioni liguri anche in estate, per l’82,9% dei turisti.
Ma è il binomio cultura-natura il fattore di attrattività della Liguria, dove il 55,5% dei turisti estivi vi passa la vacanza per interessi naturalistici e per le sue bellezze naturali.
A ciò si aggiunge il traino degli eventi che si posiziona come terza motivazione di scelta che influenza il 43,7% dei turisti nello scegliere soggiorni in destinazioni liguri (era il 26,7% lo scorso anno), seguito da quello degli interessi per l’enogastronomia ligure (38,6%), effettuando il sorpasso sulla ricerca di relax che caratterizzava in passato la vacanza estiva (17,3% contro il 30,5% dell’estate 2015).
Escursioni (praticate dal 64,8% dei turisti) e sport (15,2%) sono le attività che animano la vacanza in Liguria sia per gli italiani che per i turisti dall’estero, così come anche la visita a musei e mostre (6,5%). Poi, in particolare, gli stranieri degustano i prodotti enogastronomici (5,8%) e fanno shopping (5,1%), mentre gli italiani partecipano ad eventi enogastronomici (4,8%), condividono i saperi artigianali ed agricoli attraverso la partecipazione attiva a varie fasi produttive (3,8%) e vanno al cinema e a teatro.
E’ sempre più il web ad influenzare le scelte dei turisti verso la Liguria: il 67,5% dei turisti vi si rivolge per la propria vacanza nelle mete liguri. E sono proprio i social (41,4%) a veicolare le informazioni turistiche che incidono su tali scelte, attivando un potente passaparola virtuale.
Inoltre, anche e proprio la presenza di eventi (terzo motivo di scelta del viaggio in Liguria) diventa il veicolo di comunicazione e informazione per le decisioni sui soggiorni.
Cambia l’identikit del turista in Liguria nell’estate 2016 | I comportamenti turistici – primi risultati
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