
Emergenza Coronavirus: misure a sostegno della liquidità delle imprese
Tag:Alberghi, Anno 2020, Coronavirus, Covid19, Decreto Legge Cura Italia, Decreto Legge Liquidità, Economia, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Offerta turistica, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Provincia di Savona, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoIn questa comunicazione dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona si riassumono i principali strumenti a disposizione di tutte le imprese ricettive per far fronte alle eventuali crisi di liquidità conseguenti all’emergenza coronavirus COVID – 19.
In sintesi gli strumenti utilizzabili per le crisi di liquidità si dividono in tre gruppi:
- misure a favore della liquidità previste nel recente Decreto Legge 18 del 17 marzo 2020 cosiddetto Cura Italia;
- bando della Regione Liguria gestito dalla Filse a favore delle imprese liguri del turismo, del commercio e dell’artigianato;
- prestito d’onore a tasso zero e zero spese messo a disposizione dalla Banca Carige.
Prima di descrivere le singole misure è doverosa una precisazione utile affinché ciascuna impresa possa utilizzare al meglio gli strumenti disponibili:
- non esiste una misura migliore o più utile delle altre e non esiste un modo univoco valido per la maggior parte delle imprese per gestire le crisi di liquidità (non c’è solo la sospensione delle rate dei prestiti e non è detto che questa da sola sia la migliore e più utile delle soluzioni);
- per ogni singola impresa, essendo le diverse misure tutte utilizzabili anche variamente combinate tra di loro (nel senso che non è obbligatorio scegliere soltanto una delle misure tra quelle possibili, se ne può anche utilizzarne più di una combinate tra di loro a seconda delle diverse esigenze), a seconda della propria situazione finanziaria, esiste la possibilità di costruire su misura una specifica strategia di gestione della crisi di liquidità.
EMERGENZA CORONAVIRUS | DL CURA ITALIA (DL 18/2020) – MISURE A FAVORE DELLA LIQUIDITA’
Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese – Art. 49 del Decreto Legge
Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (Mediocredito Centrale) ha come finalità favorire l’accesso alle fonti finanziarie bancarie(muti, prestiti, ecc.) da parte delle piccole e medie imprese con la concessione di una garanzia pubblica che si affianca alle o sostituisce le garanzie prestate dalle imprese.
Le principali misure a favore di tutte le Piccole e Medie Imprese(incluse le turistico ricettive) previste dall’art.49 del Decreto utilizzabili dal 17 marzo al 17 dicembre 2020 sono:
- Riconoscimento della garanzia a titolo gratuito sui nuovi finanziamenti;
- Aumento della copertura del Fondo a garanzia fino all’80% del finanziamento con relativa ponderazione zero;
- Semplificazione operativa (richiesta solo valutazione economico-finanziaria);
- Le imprese potranno chiedere di rinegoziare i finanziamenti in essere e ottenere credito aggiuntivo con attivazione della garanzia del Fondo nel caso in cui la Banca conceda un aumento del debito residuo del finanziamento almeno pari al 10%. In questo caso la Banca potrà acquisire la garanzia anche su finanziamenti non precedentemente coperti dal fondo;
- Per operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico – alberghiero con durata minima di 10 anni e di importo superiore a € 500.000, la garanzia del Fondo può essere cumulata con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti;
- Gli esercenti, artigiani e professionisti, potranno accedere alla garanzia gratuita per finanziamenti di importo max € 3.000, della durata di 18 mesi meno un giorno.
Misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19 – Art. 56 del Decreto Legge
- Sospesa, per le Banche, la possibilità di revocare fino al 30.9.2020 le Aperture di Credito a revoca e/o gli anticipi su crediti in essere al 17 marzo 2020;
- Le imprese (Micro, Piccole e Medie), salvo quelle con esposizioni classificate come «deteriorate», possono avvalersi fino al 30.9.2020: della proroga dei prestiti non rateali con scadenza antecedente il 30 settembre 2020 (ad esempio apertura di credito semplice in c/c); della sospensione integrale (quota capitale + interessi) delle rate/canoni in scadenza prima del 30 settembre 2020 dei prestiti rateali (mutui e finanziamenti anche quelli con cambiali agrarie) e dei leasing. Se richiesto dalle imprese può essere sospesa la sola quota capitale sempre fino al 30 settembre 2020.
La proroga e la sospensione dovranno essere concesse senza alcuna formalità, e senza nuovi o maggior oneri per entrambe le parti, su autocertificazione dell’impresa di aver subito in via temporanea carenze di liquidità; - Tutte le operazioni oggetto del sostegno di cui sopra sono ammesse (senza valutazione) alla garanzia del Fondo Centrale (nuova sezione speciale) per un importo del 33%, differenziato in funzione dello specifico intervento di sostegno.
EMERGENZA CORONAVIRUS | BANDO REGIONE LIGURIA PER LE IMPRESE LIGURI DEL TURISMO, COMMERCIO ED ARTIGIANATO
Il Bando gestito dalla Filse, e pubblicato online sul sito www.filse.it, sarà operativo con presentazione a sportello delle domande dal 10 aprile 2020 al 30 settembre 2020.
Fondo di garanzia stanziato gestito da FI.L.S.E. |
5.500.000 euro |
Moltiplicatore sulle garanzie concesse |
Pari a 7 che consentirà la costituzione di un plafond di circa 48.000.000 di finanziamenti, attesa la percentuale massima garantita dell’80%. |
Beneficiari |
MPMI liguri dei settori del turismo, commercio e artigianato che rientrino nel campo di applicazione del Regolamento UE n. 1407/2013 “de minimis” |
Importo finanziamenti |
Minimo 10.000 euro – massimo 30.000 euro |
Tipologia finanziamento e finalità |
Chirografario a sostegno del circolante a fronte della situazione economica connessa al “Covid-19”. |
Durata pre-ammortamento |
12 mesi |
Durata ammortamento |
Tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 72 mesi |
Copertura garanzia |
Garanzia diretta FI.L.S.E. fino all’80% del finanziamento. Garanzia indiretta attraverso la concessione di controgaranzia a un Confidi convenzionato con FI.L.S.E.: 80% della garanzia del Confidi (a sua volta variabile dal 50 all’80% del finanziamento) |
Modalità di utilizzo escluse |
I finanziamenti non possono essere utilizzati per estinzioni o riduzioni di linee di credito a breve termine o per estinzione o decurtazione parziale di precedenti finanziamenti. |
Condizioni applicabili |
Tasso variabile o fisso: Euribor 1 mese pen gg lavm.p./IRS pari durata del finanziamento oltre spread pari a 150 bps indipendentemente dal rating dell’impresa, con applicazione della clausola floor. Spese d’istruttoria e arrangementfee: esenti. |
Tipo di procedura di FI.L.S.E. |
Valutativa a sportello |
Termini per la presentazione delle domande |
Dal 10/04/2020 al 30/09/2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi |
EMERGENZA CORONAVIRUS | PRESTITO D’ONORE A TASSO ZERO E ZRO SPESE – BANCA CARIGE
Forma Tecnica |
Apertura di Credito in conto corrente o Finanziamento chirografario entrambi con durata di 18 mesi meno 1 giorno. |
Importi Erogabili |
Prestito fino ad un massimo di 5.000,00€ concedibile come segue: • Fino a 3.000,00 euro con garanzia diretta del Fondo Centrale per le PMI • Fino a 2.000,00 euro senza nessuna garanzia |
Tasso d’interesse, commissioni e spese |
Zero (comprese spese conto apertura di credito) |
Requisiti per l’accesso |
Esercizio dell’attività da almeno 12 mesi; assenza di sconfinamenti a CDR, fatti pregiudizievoli e/o di morosità |
Documentazione richiesta |
Autocertificazione crisi di liquidità causa COVID-19 Documentazione reddituale |
Perfezionamento |
A distanza tramite PEC per le imprese già clienti della Banca |