
DIFFIDA UFFICIALE AD AUTOSTRADE E MIT: richiesta danni di 6 milioni di euro
Tag:Alberghi, Anno 2020, Autostrade, Coronavirus, Covid19, Economia, Faita Liguria, Federalberghi, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Ligurian Riviera, Lorenzo Cuocolo, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Offerta turistica, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Savona, SIB Liguria, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoIl settore turistico della provincia di Savona lancia una diffida ufficiale ad Autostrade e al Mit per chiedere di fermare l’isolamento al quale la Liguria è sottoposta a causa della continua presenza di cantieri che provocano code chilometriche bloccando l’arrivo dei turisti in piena stagione turistica, già in parte compromessa dal Covid e dalle sue conseguenze.
Savona, che è la seconda provincia più balneare d’Italia, rischia oggi di perdere definitivamente una importante quota di mercato con gravi ripercussioni per il sistema economico e sociale locale
A seguito degli effetti negativi provocati dall’emergenza permanente della rete autostradale ligure, questa mattina come associazioni di categoria del turismo savonese (Upa Savona, Federalberghi Savona, Sindacato Italiano Balneari Savona, Confesercenti Savona e Faita Liguria) abbiamo presentato una richiesta danni ad Aspi di 6 milioni di euro.
Nel documento, firmato dal legale Lorenzo Cuocolo, chiediamo entro cinque giorni un piano dettagliato dei cantieri con l’indicazione perentoria della fine dei lavori, oltre alle misure compensative da attuare per il turismo savonese danneggiato dai continui lavori.
Siamo di fronte ad una situazione insostenibile e devastante, un’umiliazione ed un incubo senza fine.