
Comunicazione Marketing ed Ingegneria del Turismo
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Specialisti da tutta Italia hanno raggiunto la provincia di Savona per approfondire i temi che riguardano l’ingegneria, la tecnologia, le prospettive di sviluppo e l’energia.
Il tema trasversale a tutti gli eventi era il turismo inteso come motore delle attività di valorizzazione del nostro territorio e come oggetto di studio e lavoro per il futuro della nostra società.
Presso il Chiostro di Santa Caterina a Finalborgo ho partecipato alla tavola rotonda “Ingegneria del turismo per la crescita dell’economia locale”, dedicata all’ingegneria applicata al turismo: dal confronto con i protagonisti dell’innovazione turistica, dall’analisi delle forme di incentivo e delle tecnologie disponibili, sarà possibile individuare opportunità di investimento e soluzioni tecnologiche che possono supportare lo sviluppo dell’economia locale e anche globale, se integrate con modelli di sviluppo replicabili in Italia e nel mondo.
Durante il mio intervento, dopo aver fornito un inquadramento generale di contesto sul turismo (social, local, mobile) ed aver presentato le principali innovazioni tecnologiche necessarie per le strutture ricettive, ho parlato di due temi innovativi per il turismo: di come la reputazione si debba giocare fondamentalmente online attraverso l’analisi di big data, marketing e posizionamento e del perchè l’organizzazione dell’offerta turistica debba essere affidata non solo ad esperti di marketing e comunicazione ma soprattutto ad ingegneri del turismo.
Il turismo oggi risente di due deficit di approccio “culturali”, diffusi e strutturati.
Difetto di reputazione e consapevolezza: il turismo è vissuto come un momento ludico della vita (divertirsi e fare divertire) oppure come un problema (code in autostrada, difficoltà a trovare un parcheggio).
Non esiste la consapevolezza e la reputazione che sia un sistema economico complesso che, se governato, è in grado più di altri di generare sviluppo, reddito ed occupazione.
Le presenze in Liguria ogni anno sono circa 50 milioni e generano un 10% di PIL.
Banalizzazione dell’approccio: fare turismo è considerato semplice, quasi banale, basta organizzare animazioni ed eventi, sorridere agli ospiti e comprare pubblicità.
L’accoglienza e la comunicazione in questo settore sono fondamentali e non possono essere gestite superficialmente.
E’ necessario un piano strategico in grado di trasformare le materie prime a disposizione in diversi prodotti da vendere durante tutto l’anno, in modo da diversificare l’offerta ed i destinatari.
Il turismo è un sistema economico in continua evoluzione, sia in termini motivazionali e di prodotto che di comunicazione e promozione, per poter essere competitivi, in un contesto di globalizzazione assoluta (30 anni fa le prime 5 destinazioni al mondo per arrivi rappresentavano quasi il 100% del mercato dell’offerta turistica, oggi ne rappresentano meno del 20% e di fatto tutti i paesi del mondo si posizionano nel mercato globale del turismo!) è necessario “percepire” le tendenze per poter “surfare” l’onda dell’innovazione evitando di esserne travolti e sommersi!
I nuovi concetti per la competitività nel turismo sono Social (So.), Local (Lo.) e Mobile (Mo.) ovvero, riassumendoli in un’unica locuzione, il paradigma della competitività nel turismo oggi si chiama So.Lo.Mo..
Essere Social significa saper lavorare insieme condividendo esperienze e risorse (utilizzando anche i concetti e le esperienze delle cosiddetta sharing economy) ed utilizzare nella comunicazione gli strumenti e le tecniche del social marketing.
Essere Local significa sapere offrire, come motivazione di viaggio e soggiorno, un portfolio prodotti composto da esperienze autentiche, ovvero da proposte capaci di saper far vivere l’autenticità, in termini di cultura, socialità, enogastronomia, territorio e paesaggio, di una destinazione.
Essere Mobile significa saper utilizzare le tecniche e le opportunità della cosiddetta web economy: dai siti web ai blog, dal wi-fi alle tecniche di monitoraggio online della reputazione, dall’e-commerce all’utilizzo dei big data, ecc.
Oggi, quindi, il turismo per essere competitivo deve rivoluzionare l’approccio all’accoglienza, all’informazione e alla comunicazione e saper ascoltare la rete per capire la reputazione delle destinazioni e delle strutture ricettive e le tendenza in atto per innovare costantemente i prodotti.
Per concludere, all’economia del turismo serve l’ingegnere del turismo.
Comunicare, promuovere ed accogliere sono solo una parte del turismo, non tutto il turismo.
Musei, mare, gastronomia, sport, architettura, ecc sono le materie prime del turismo, non i prodotti turistici, e possono essere trasformate in modi diversi e distribuite in momenti diversi: l’ingegneria del turismo serve proprio a questo, a costruire prodotti diversi vendibili durante tutto l’anno a target diversi.