
Oltre 27.000 assunzioni programmate in Liguria nel primo trimestre del 2019
Tag:Alberghi, Anno 2019, Arrivi e Presenze, Costi e Ricavi, Economia, Impresa, Italia, Lavoro, Liguria, Marketing, Marketing strategico, Marketing turistico, Pianeta Turismo, Politiche Turistiche, Prodotto Interno Lordo, Provincia di Genova, Provincia di Imperia, Provincia di La Spezia, Provincia di Savona, Turismo internazionale, Turismo nazionale, Unioncamere Liguria, Unione Albergatori Provincia di Savona, Upa Savona, Valore aggiunto del turismoIl Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere Liguria in accordo con ANPAL, ha fornito i primi risultati del monitoraggio dei fabbisogni occupazionali delle imprese liguri nel primo trimestre 2019.
A livello nazionale si registra una flessione delle entrate previste sia su base mensile (-49.510 rispetto a gennaio 2018) che trimestrale (-58.620 rispetto al periodo gennaio-marzo 2018), in larga parte dovuta al clima di incertezza che grava sui piani di sviluppo delle imprese.
In Liguria sono 9.660 i contratti programmati dalle imprese nel mese di gennaio, in calo di 690 unità rispetto a gennaio 2018 (ma aumenta il numero di imprese che intendono assumere) e saliranno a 27.590 nei primi tre mesi del 2019, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+1,0%).
Dall’analisi degli ultimi 12 mesi, risulta evidente un picco di assunzioni nel mese di giugno, in preparazione della stagione estiva, quasi totalmente assorbite dal settore turistico (servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici).
Il settore dei servizi nel complesso assorbirà il 76% delle entrate previste, in particolare i servizi alle imprese (7.330 entrate previste) e i servizi turistici, di alloggio e ristorazione (6.050) mentre l’industria il rimanente 24%.
Rispetto alla classe dimensionale delle imprese, il 66% delle entrate riguarderà quelle con meno di 50 dipendenti.
Cresce, in termini percentuali, la richiesta da parte delle imprese di profili high skill ad alta specializzazione, sia a livello dirigenziale che tecnico, e proprio questa ricomposizione della domanda spiega l’aumento di 7 punti percentuali della difficoltà di reperimento (dal 25% di gennaio 2018 al 32% di gennaio 2019).
In provincia di Savona il 23,3% delle imprese con dipendenti prevede 4.150 assunzioni (l’11,5% in meno rispetto al 2018), di cui 2.920 tra febbraio e marzo, che privilegiano anche in questa provincia figure legate ai servizi turistici e commerciali: cuochi e camerieri (830), personale non qualificato nei servizi di pulizia (420) e commessi (300).
Nell’estremo ponente, su 4.920 imprese imperiesi con dipendenti, il 21,8% ha comunicato l’intenzione di assumere nuovo personale. Delle 3.020 assunzioni programmate (il 2,3% in meno rispetto al 2018), di cui 1.910 tra febbraio e marzo, il 23% riguarderà cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (700), seguiti da personale non qualificato nei servizi di pulizia (380) e commessi (250).
In quella di Genova sono circa il 22% le imprese con dipendenti che prevedono nuove assunzioni, che nel primo trimestre del 2019 ammonteranno a 16.250 (il 6,1% in più rispetto al 2018), di cui 10.210 tra febbraio e marzo: tra le figure professionali più richieste dalle imprese troviamo sempre al primo posto cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (2.020), seguono tecnici delle vendite (1.300) e conduttori di mezzi di trasporto (1.230), che insieme rappresentano il 28% delle entrate complessive previste.
Infine a La Spezia si registra la quota più alta di imprese con dipendenti che intendono assumere nel primo trimestre, il 26,0%. Le assunzioni programmate sono 4.180 (in calo dello 0,9% rispetto ad un anno fa), di cui 2.950 tra febbraio e marzo: al primo posto vengono richiesti cuochi e camerieri (930) e a seguire operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (510) e personale non qualificato nei servizi di pulizia (370).